
locali e aziende certificate
Oggi ci dirigiamo nel Lazio nel cuore di un borgo storico alle porte di Roma : Monterotondo, dove nell’antica piazza delle erbe ( oggi piazza della Libertà 28) , storica sede del mercato cittadino, si trova un locale in cui la ricerca, l’innovazione ma anche l’amore per le tradizioni la fanno da padrona.
Si tratta di Punto Zero Glutenfreeworld, un panificio – gastronomia – pasticceria che produce artigianalmente tutti prodotti rigorosamente senza glutine.
Punto Zero Glutenfreeworld: la Tradizione Culinaria Italiana Accessibile a Tutti
L’Associazione Italiana Food Influencer conferisce il prestigioso riconoscimento di “Testimone e Custode del Patrimonio Enogastronomico Italiano” a una realtà innovativa che preserva la tradizione senza escludere nessuno.
Il patrimonio enogastronomico italiano è un tesoro inestimabile fatto di sapori, tecniche e tradizioni tramandate di generazione in generazione. Un tesoro che merita di essere protetto, valorizzato e reso accessibile a tutti. Con questa visione, l’Associazione Italiana Food Influencer (AIFI) ha deciso di assegnare il prestigioso riconoscimento di “Testimone e Custode del Patrimonio Enogastronomico Italiano” a Punto Zero Glutenfreeworld, laboratorio artigianale e punto vendita situato a Monterotondo che ha rivoluzionato l’approccio al cibo senza glutine.
Tradizione e Innovazione: Un Delicato Equilibrio
Ciò che ha colpito particolarmente la commissione dell’AIFI è stata la capacità di Punto Zero di preservare ricette tradizionali italiane, adattandole alle esigenze di chi non può consumare glutine, senza mai tradirne l’essenza originaria. Un lavoro di ricerca costante che richiede conoscenza approfondita, capacità tecnica e rispetto per la tradizione.
“La mission del nostro locale è quella di poter fare ogni tipo di preparazione in versione gluten free, e per questo siamo proiettati verso la continua ricerca diretta per ottenere sapori e soprattutto consistenze più vicine possibili, se non addirittura uguali, alla versione originale,” spiega Scinaldi.
Tra i piatti tradizionali che Punto Zero è riuscito a riproporre in versione senza glutine spiccano specialità tipicamente laziali come i Supplì, i Bignè di San Giuseppe caratteristici di Monterotondo (bignè fritti ripieni di crema pasticcera), e la ciambella a zampa, un prodotto tradizionale che Scinaldi definisce il suo risultato più soddisfacente dopo numerosi tentativi.
Custodi di un Patrimonio per Tutti
Il concetto di “Testimone e Custode del Patrimonio Enogastronomico Italiano” va ben oltre la semplice preparazione di cibi tradizionali. Implica la capacità di preservare e trasmettere valori culturali profondi, legati al territorio e alla storia del nostro paese. In questo senso, Punto Zero rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile rendere la tradizione inclusiva e accessibile a tutti.
Un’Offerta Completa e Attenta alla Sostenibilità
La varietà dell’offerta di Punto Zero è impressionante: dal pane artigianale (tradizionale e farcito) alla pizza in numerose varianti, dalla pasta fresca all’uovo di ogni formato ai dolci di pasticceria. Tutte specialità disponibili non solo in versione senza glutine ma anche, su richiesta, senza lattosio.
Non manca, inoltre, una spiccata sensibilità verso tematiche di sostenibilità e lotta allo spreco alimentare.
Il Valore del Riconoscimento AIFI
L’Associazione Italiana Food Influencer, impegnata nella valorizzazione e tutela dell’immenso patrimonio enogastronomico italiano, ha istituito il riconoscimento di “Azienda Testimone e Custode del Patrimonio Enogastronomico Italiano” per certificare quelle realtà che si distinguono per la qualità dei loro prodotti e per l’impegno nel preservare e promuovere la tradizione culinaria italiana.
Questo prestigioso riconoscimento testimonia l’eccellenza di Punto Zero Glutenfreeworld non solo come attività commerciale, ma come baluardo di cultura gastronomica e inclusività.
Un Esempio per il Futuro
Il caso di Punto Zero Glutenfreeworld dimostra come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente, rendendo il patrimonio enogastronomico italiano accessibile a tutti. Un esempio virtuoso di come la passione per la cucina, unita alla volontà di superare limitazioni personali, possa trasformarsi in un progetto imprenditoriale di successo con un forte impatto sociale e culturale.
L’AIFI è orgogliosa di riconoscere in questa realtà i valori fondamentali che l’associazione si impegna a promuovere: amore per la tradizione culinaria italiana, eccellenza nelle materie prime e nelle preparazioni, inclusività e rispetto per ogni esigenza alimentare, e attenzione alla sostenibilità ambientale.
Con il riconoscimento di “Testimone e Custode del Patrimonio Enogastronomico Italiano”, l’AIFI non solo celebra i risultati raggiunti da Punto Zero, ma lo incoraggia a proseguire nel suo percorso di valorizzazione della tradizione gastronomica italiana, rendendo i sapori autentici del nostro paese accessibili davvero a tutti.

Non si ferma il nostro viaggio attraverso l’Italia diretto alla scoperta di locali, aziende, ristoranti, bar ecc, che per mezzo del loro lavoro, contribuiscono in maniera attiva a valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano.



L’ Intervista
Ci accoglie il giovanissimo proprietario e Chef Luca Scinaldi, che risponde alle nostre domande :
COME È NATA LA VOSTRA ATTIVITÀ?
Punto Zero è nato un anno fa in collaborazione con mio padre e mio fratello da due elementi : una passione e da una esigenza. Io sono celiaco e fin da bambino ho sofferto di questa grave limitazione che non mi permetteva di poter mangiare ogni tipo di pietanza.
Nonostante questo, o forse proprio per questo motivo, è nata in me la passione per la cucina che mi ha portato ad imparare, poi a sperimentare ogni tipo di pietanza dal pane, alla pizza, ai dolci…ma in fondo ogni tipo di piatto in versione senza glutine.
QUALE È LA MISSION DEL VOSTRO LOCALE ?
.La mission del nostro locale è quella di poter fare ogni tipo di preparazione in versione gluten free, e per questo siamo proiettati verso la continua ricerca diretta per ottenere sapori e soprattutto consistenze più vicine possibili, se non addirittura uguali, alla versione originale .
Cio’ per dare la possibilità a chi come me ha questo problema, di non vivere più il cibo come una limitazione ma potersi aprire al mondo del food a 360°.
Credetemi è davvero penalizzante per esempio per un bambino, non poter neanche assaggiare una pizza o un dolce come i suoi coetanei, limitandosi ai prodotti di stampo industriale che hanno un sapore e soprattutto una consistenza ben diverso da un prodotto fresco!
CI SONO I PIATTI TRADIZIONALI CHE FINO AD ORA HAI RIPROPOSTO IN CHIAVE GLUTEN FREE?
.Assolutamente si, in particolare i Supplì, tipici laziali che propongo in molti gusti , i Bignè di San Giuseppe tipico di Monterotondo ( bignè fritti ripieni di crema pasticcera ) ed il prodotto che mi ha dato tantissime soddisfazioni, che ho ideato e sono riuscito a riproporre in chiave gluten free dopo con tantissime prove e fallimenti è la ciambella a zampa.
Le ciambelle a zampa sono tipiche di Monterotondo : anticamente venivano preparate per il 17 gennaio in onore di Sant’Antonio Abate protettore degli animali e la loro forma ricorda l’orma dello zoccolo di un bovino.
QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI PRODOTTI CHE PROPONETE AI VOSTRI CLIENTI?
.Partendo dal pane tradizionale e farcito ( olive, curcuma, noci) alla pizza, dalla bianca alla margherita poi le farcite come : mortadella, stacciatella e granella di pistacchio; insalata di polpo ( patate olive lecine, pomodorini, sedano e carota ); bufala campana e crudo; insalata di pollo; fiori di zucca e alici; scamorza porcini e becon…comunque potrei continuare all’infinito perché i gusti delle pizze variano con la stagionalità…e la mia fantasia!
.Per quanto attiene il forno produciamo anche focacce genovesi, al rosmarino, ma anche calzoni, piadine, tramezzini, lingue e rustici misti.
.Passando al reparto gastronomia produciamo un’ infinità di fritti che variano a seconda della stagionalità : i tradizionali supplì oltre al gusto classico li proponiamo anche alla carbonara, all’ amatriciana, alla boscaiola, al nero di seppia pecorino e lime… Poi abbiamo nuggerts di pollo, fiori di zucca e baccalà pastellati, olive all’ascolana, crochette di patate semplici con mozzarella filante e poi la nostra versione special con cheddar e becon croccante oppure con stracciatella, pesto e basilico.
.A NOI SINCERAMENTE STAI FACENDO VENIRE FAME…MA VEDIAMO UNA VETRINA CON LA PASTA FRESCA…
.Abbiamo pasta all’uovo di ogni formato e poi gnocchi, pasta ripiena, ravioli ( ricotta e spinaci, stracciatella salmone e pistacchi…ecc), lasagne, cannelloni di terra e di mare.
PER CHIUDERE IN BELLEZZA PUOI PARLARCI DEI VOSTRI DOLCI?
.Abbiamo una vasta scelta di biscotti e dolci secchi come Tozzetti, Brutti ma buoni, Rose del deserto, Bounty, Pesche alla crema o cioccolato Alla piccola biscotteria affianchiamo vari tipi di crostate e crostatine con confetture di frutta, crema, pistacchio, nutella e frutta fresca.
.Poi produciamo dolci freschi da pasticceria come mignon e crepes alla nutella ed anche tantissime torte che sono disponibili anche in versione monoporzione come : Tiramisù, Profitterol, Mimosa, Zuppa inglese, Moretta, Milefoglie, Crem tarte, Cheesecake… E realizziamo anche torte personalizzate per ogni occasione, tutto non solo in versione gluten free, ma anche, su richiesta, in versione senza lattosio.
I VOSTRI PRODOTTI SONO REPERIBILI SOLO IN NEGOZIO?
.No, noi effettuiamo consegne a domicilio, sia direttamente da noi , che tramite Just eat e Glovo. Ci occupiamo anche di catering per eventi , e siamo in grado di proporre per tutti gli invitati o soltanto per una parte di essi, pietanze senza glutine e senza lattosio dall’antipasto al dolce.
Ed infine collaboriamo con molti bar e forni tradizionali ai quali forniamo un espositore con nostri prodotti imbustati adatti alla colazione o ad uno snack.
PER FINIRE SO CHE SIETE ANCHE MOLTO ATTENTI ALLA LOTTA CONTRO GLI SPRECHI ALIMENTARI…PUOI PARLARCENE?
.Noi siamo molto sensibili alla problematica dello spreco alimentare ed attuiamo vari tipi di streategie, ad esempio trasformiamo il pane invenduto in pangrattato che utilizziamo per le panature come ad esempio i Suppli .
Inoltre già da tempo facciamo parte del circuito dell’app Togoodtogo, ed in questo modo evitiamo di buttare cibo, rispettando così anche l’ambiente.




Dove Siamo

Conoscere questo locale ci ha lasciato un buon ricordo nel palato e nel cuore perché nelle preparazioni del giovane Chef Luca si percepisce non solo una grande maestria nel trattare una materia prima difficile come il senza glutine, riuscendo a riproporre dei piatti che sono praticamente identici ai piatti originali, con una grande attenzione ai prodotti tradizionali; ma soprattutto un grande amore per le persone che hanno delle intolleranze a cui letteralmente “regala” il suo impegno, la sua ricerca e soprattutto la sua passione.
Le intolleranze di fatto sono delle limitazioni che sono vissute da chi ne soffre in maniera praticamente invalidante pertanto
per chi ha ne soffre, riuscire a mangiare le stesse pietanze di tutti, è davvero un traguardo essenziale per migliorare la propria qualità di vita.

I Contest realizzati con i prodotti di Puntozero GLUTENFREEWORLD

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