A.I.F.I. – Associazione Italiana Food Influencers ente del terzo settore

Art. 1) E’ costituita l’associazione culturale “ASSOCIAZIONE ITALIANA FOOD INFLUENCER”, con sede in Napoli alla via Giulio Cesare 7 CAP 80125 CF. 95324560630 PEC aifi@pec.it ; a mezzo di specifica delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale ed operativa principale.

Art. 2) L’associazione è disciplinata dal presente statuto, ed agisce nel rispetto del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117, delle relative norme di attuazione, delle normative vigenti e dai principi generali dell’ordinamento giuridico.

Art. 3) L’Associazione è apartitica, apolitica e senza fini di lucro. L’Associazione ha lo scopo di diffondere la conoscenza e del patrimonio enogastronomico italiano in ogni sua forma.

In particolare essa si propone di:

• diffondere la conoscenza e promuovere il patrimonio enogastronomico italiano, in tutte le sue forme, attraverso la sua diffusione, conservazione, la tutela e ricerca ;

• organizzare manifestazioni, spettacoli, festival, concorsi, premi, concerti, mostre, rassegne ed eventi culturali ed espositivi; organizzare convegni e dibattiti pubblici, pubblicare testi, libri e cataloghi, creare siti internet relativi alle attività sopraindicate, pubblicare, redigere e diffondere periodici, riviste, giornali, materiale digitale e audiovisivo; gestire archivi artistici, fotografici, editoriali, di cineteche, biblioteche e librerie;

• digitalizzare archivi e opere d’arte e audiovisive, elaborare progetti culturali e artistici attraverso i new media e la tecnologia digitale e produrre materiale su supporto digitale;

• sostenere l’interscambio culturale e artistico tra Italia e tutti i paesi del panorama internazionale, attraverso l’organizzazione di manifestazioni sia in Italia che all’estero;

• organizzare viaggi educativi e culturali e visite guidate;

• organizzare corsi, workshop, stage, seminari e attività didattiche e di aggiornamento in relazione alle discipline patrimonio enogastronomico, italiano;

• tutelare e valorizzare attraverso l’enogastronomia, il patrimonio storico, artistico, ambientale, paesaggistico ed i beni culturali italiani e internazionali;

• svolgere attività di informazione, consulenza, interpretariato, comunicazione, editoria, progetti di traduzioni di opere attinenti al patrimonio enogastronomico italiano;

• produrre e promuovere opere audiovisive, cortometraggi, medio metraggi, lungometraggi, documentari, animazioni, video-reportage e lavori fotografici, anche nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale;

• valorizzare e sviluppare i linguaggi giovanili ed organizzare iniziative di educazione al patrimonio enogastronomico italiano, collaborando con istituzioni scolastiche, universitarie e centri culturali;

• favorire, attraverso il cibo in ogni sua forma, l’integrazione e la tutela, nella società italiana ed estera, attraverso la promozione e l’organizzazione di iniziative culturali e sociali, la promozione del dialogo e del confronto tra culture diverse come arricchimento reciproco nonché la diffusione della cultura della convivenza civile, interetnica e interreligiosa;

• diffondere la cultura del rispetto del cibo, ecosostenibilità, dello spreco alimentare, delle biodiversità ed i generale tutte le attività rivolte alla conservazione, valorizzazione e protezione del patrimonio enogastronomico italiano.

• collaborare per gli scopi sopraelencati con Istituzioni pubbliche, enti privati e altre associazioni italiane ed estere;

• organizzare e partecipare a progetti nel settore enogastronomico che inglobano anche settori culturali, artistici, sociali, letterari, musicali, teatrali ed espositivi finanziati e/o sovvenzionati dall’Unione Europea.

Per il raggiungimento degli scopi enunciati, l’Associazione si potrà avvalere delle prestazioni dei soci anche di carattere professionale e lavorativo in relazione a singoli progetti o attività; potrà anche avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo di esperti, professionisti e società estranee all’associazione, nei limiti necessari al suo regolare funzionamento o per qualificare e specializzare l’attività da essa svolta. L’Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad essa strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.

Art. 4 ) svolgere ogni altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate e compiere, sempre nel rispetto della normativa di riferimento, ogni atto od operazione contrattuale necessaria o utile alla realizzazione diretta o indiretta degli scopi istituzionali.

Art. 5) L’Associazione, su delibera del Consiglio Direttivo, potrà conferire a singoli soci incarichi di carattere professionale relativi alle attività associative.

Art. 6) L’Associazione può aderire, con delibera da adottarsi dall’assemblea dei soci, ad altre associazioni od enti quando ciò sia utile al conseguimento dei fini sociali. In via sussidiaria e non prevalente l’associazione potrà svolgere anche attività commerciali finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali.

Art. 7) Possono essere soci dell’associazione tutti i soggetti, persone fisiche ed enti di diritto privato che, essendo interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali e siano ammessi a farne parte secondo le norme del presente statuto e del futuro regolamento sociale. E’ garantita l’uniformità del rapporto e delle modalità associative. L’ammissione a socio è deliberata dal Consiglio Direttivo su domanda scritta dal richiedente. Il Consiglio Direttivo si pronuncia sulla domanda di ammissione entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della stessa con decisione insindacabile. Le iscrizioni decorrono dal momento in cui la domanda è accolta. I Soci devono accettare integralmente le norme statutarie dell’Associazione e sono tenuti al pagamento di una quota associativa annuale al momento dell’ammissione. I soci non fondatori, possono essere ordinari, se versano annualmente la quota stabilita dall’Assemblea, o sostenitori se volontariamente desiderano versare una quota superiore a quella prevista per i soci ordinari. L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli aderenti al rispetto delle decisioni prese dai suoi organi sociali, secondo le competenze statutarie, e ad un comportamento corretto sia nelle relazioni interne verso gli altri Soci che con i terzi. Ogni socio ha diritto di partecipare all’assemblea ed ha diritto ad un voto all’interno della medesima, in particolare per quanto riguarda le deliberazioni concernenti le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti e la nomina degli organi direttivi dell’associazione, nonchè il diritto di essere eletto alle cariche sociali. La partecipazione alla vita associativa non potrà essere temporanea. L’associato che intenda recedere dall’ Associazione deve darne comunicazione scritta con lettera raccomandata (o PEC) con preavviso di almeno tre mesi. L’associato che adotti un comportamento incompatibile con i principi e le finalità dell’associazione e che arrechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’ente o che non adempia agli obblighi di versamento della quota, potrà essere escluso dall’associazione. L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta ed è comunicata all’associato a mezzo di lettera raccomandata A.R 8 ( o PEC).I soci recedenti od esclusi o che comunque abbiano cessato di appartenere all’associazione non possono riprendere i contributi versati e non possono vantare alcun diritto sul patrimonio dell’associazione.

Art. 8 ) – Sono organi dell’Associazione:

• il Consiglio Direttivo;

• il Presidente dell’Associazione;

• il Vice Presidente dell’Associazione, nominato dall’Assemblea per i casi di assenza o impedimento del Presidente;

• il Segretario, nominato dall’Assemblea;

• l’Assemblea dei soci.

L’elezione degli organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è uniformata a criteri di partecipazione all’elettorato attivo e passivo. Le cariche sociali sono gratuite.

Art. 9 ) L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di tre membri, eletti dall’assemblea degli associati. I membri del Consiglio Direttivo restano in carica a tempo indeterminato o per la durata prevista all’atto della nomina e sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione e ha quindi la facoltà di compiere tutti gli atti che ritiene opportuni per l’attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quelli che la legge o il presente statuto riservano in modo tassativo all’assemblea dei soci. Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di predisporre un Regolamento contenente tutte quelle norme non previste espressamente dal presente Statuto e ritenute necessarie per il buon funzionamento dell’Associazione da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli associati. Il Consiglio Direttivo si riunisce nella sede sociale o altrove, purché in Italia, tutte le volte che il Presidente lo reputi necessario o quando ne sia fatta domanda da almeno due dei suoi membri. La convocazione sarà fatta dal Presidente mediante lettera, indicante la data, l’ora ed il luogo della convocazione, nonché gli argomenti sui quali deliberare, inviata a ciascun ci consigliere almeno cinque giorni prima della riunione. Per la validità delle deliberazioni del consiglio è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Le riunioni del Consiglio sono presiedute dal Presidente, o in sua assenza dal Vice Presidente o dal consigliere più anziano. Di esse sarà redatto, su apposito libro, il relativo verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Il Consiglio Direttivo potrà inoltre delegare i propri poteri al Presidente o ad altro membro del Consiglio stesso, per il compimento di singoli atti o categorie di atti.

Art. 10) Il Presidente eletto dall’Assemblea all’interno dei componenti del Consiglio Direttivo – ed in caso di assenza o impedimento di quest’ultimo il Vice Presidente – rappresenta legalmente l’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio; presiede l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo, cura l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell’Associazione, verifica l’osservanza dello statuto e dei regolamenti. Nei casi di urgenza può esercitare i poteri del Consiglio Direttivo salvo ratifica da parte di quest’ultimo nella prima riunione.

Art. 11 ) Il segretario lavora in stretta collaborazione con il Presidente e il Vicepresidente, redige e cataloga i verbali delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, si occupa dei rapporti con i soci e della gestione organizzativa dell’associazione.

Art. 12 ) L’assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’associazione e le sue delibere, prese in conformità alla legge, al presente statuto ed agli eventuali regolamenti interni, obbligano tutti i soci anche se assenti o dissenzienti. L’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio. L’assemblea:

• nomina i membri del Consiglio Direttivo;

• elegge il Presidente all’interno del Consiglio Direttivo;

• delinea gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione;

• approva eventuali regolamenti che disciplinano l’attività;

• delibera sull’eventuale destinazione degli utili di gestione comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione;

• delibera le modifiche dello statuto e dei regolamenti;

• delibera lo scioglimento, la liquidazione e la devoluzione del patrimonio ad altra Associazione con finalità analoga o di pubblico interesse.

L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo ogni qual volta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno 1/3 (un terzo) degli associati. La convocazione viene fatta mediante sono convocate mediante pubblicazione dell’avviso sul sito interno ufficiale dell’Associazione nonché mediante invio di posta elettronica all’indirizzo di e-mail fornita dal socio, almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’adunanza. L’assemblea può essere convocata anche in un luogo diverso dalla sede sociale purché in Italia. Hanno diritto di intervenire in assemblea tutti i soci in regola con il pagamento della quota. Ogni socio può farsi rappresentare da un altro socio avente diritto al voto mediante delega scritta. Un socio può essere portatore di una sola delega. L’assemblea è validamente costituita se è presente, in proprio o per delega, la metà più uno dei soci e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per le modifiche statutarie, la destinazione degli utili, la nomina del presidente, del vice presidente, del segretario e del tesoriere occorre il voto favorevole della maggioranza degli associati. Per le delibere di scioglimento e di devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno i 3/4 (tre quarti) degli associati. L’assemblea è presieduta dal Presidente o in caso di assenza o impedimento di quest’ultimo, dal Vice Presidente, o in mancanza da altra persona designata dagli intervenuti. Di ogni riunione dell’assemblea si redige un verbale sottoscritto dal Presidente e dal segretario.

Art. 13) L’assemblea può deliberare l’eventuale regolamento di esecuzione dello statuto per la disciplina degli aspetti organizzativi più particolari.

Art. 14) Tutti i dati personali raccolti saranno trattati secondo quanto previsto dal Normativa sulla Privacy 2016/679; D. Lgs. 196 del 30.06.2003 e successive modificazioni per le sole finalità dell’Associazione.

Art. 15) La durata dell’Associazione è illimitata.

Art. 16 ) Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto, si rinvia alle norme in materia di Enti contenute nel Libro I del Codice Civile ed alla vigente normativa in materia.

IL PRESIDENTE.