Non ha sosta il nostro viaggio attraverso l’Italia diretto alla scoperta di locali, aziende, ristoranti, strutture ricettive, bar ecc, che per mezzo del loro lavoro, contribuiscono in maniera attiva a valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano.

Oggi siamo in una delle regioni meno conosciute ma più belle d’Italia, l’Abruzzo, in provincia di Teramo, e più precisamente a Roseto degli Abruzzi nel ristorante VECCHIA MARINA, dove il pesce è il protagonista assoluto. Non aspettatevi sulla tavola della Vecchia Marina un percorso di degustazione, ma preparatevi un pasto di pantagruelica memoria, con portate ricche in quantità e varietà in cui però la qualità raggiunge vette stellari: il perché sta proprio nello Chef Gennaro D’Ignazio, che negli anni del “concetto” di pesce ha fatto un’arte.

Lo Chef patron della Vecchia Marina, che non ama farsi chiamare Chef, ma solo Gennaro ha un aspetto genuino, tratti somatici taglienti, carattere spinoso, ma dai modi gentili, occhi sinceri, insomma un uomo che rispecchia appieno la dicotomia delle rose, come il suo paese d’origine Poggio delle Rose, un piccolo borgo arroccato sul Gran Sasso, dicotomia che si ritrova naturalmente anche nei suoi piatti.Uomo forte e gentile, poche parole e tanti fatti, come la sua regione, ma partiamo per ordine e chiediamo il percorso che lo ha portato fin qui, direttamente a sua moglie Svietta Stlana, che si siede al nostro tavolo, alla fine del servizio offrendoci una selezione di dolcetti secchi abruzzesi, accompagnati da ottimi liquori locali .

QUANDO GENNARO HA DECISO CHE LA SUA STRADA SAREBBE STATA LA RISTORAZIONE?

Gennaro ha studiato come perito agrario ed ha iniziato questa professione, nel frattempo aspettando di partire per il militare arrotondava le sue entrate facendo il cameriere. Mettendo a confronto le due realtà lavorative si rese conto che la sua attitudine era rivolta di più al settore del food, allora dalla sala ha voluto mettersi alla prova anche in cucina…e lì ha trovato la sua dimensione ideale.

QUALE È STATO IL SUO PERCORSO?

Ha iniziato a lavorare in una rinomata e storica Pizzeria di Roseto degli Abruzzi, presto ha iniziato a sperimentare nuovi gusti ed abbinamenti vincendo anche parecchi premi, poi ha fatto un’esperienza in Canada per poi tornare in Abruzzo dove ha gestito per parecchi anni un ristorante Pizzeria a Mosciano Sant’Angelo, un un suggestivo borgo dell’entroterra teramano, successivamente ha deciso di trasferire la sua attività sulla costa ed ha aperto la Vecchia Marina qui a Roseto, in questa suggestiva location fronte mare.

QUINDI ADESSO LA VECCHIA MARINA È CASA SUA.

Direi proprio di si perché i principali collaboratori di Gennaro sono i suoi familiari : in sala lavoriamo io ( sua moglie), il più grande dei nostri due figli e Giovanni il marito della sorella di Gennaro e per finire sua sorella che lo affianca in cucina.

UN BEL CONNUBIO…SOPRATTUTTO CON SUA SORELLA ANCHE PERCHÈ SI SA… I FRATELLI O SI ODIANO O SI AMANO..

Gennaro e sua sorella hanno un bellissimo rapporto; ciò non vuol dire che spesso non discutono ( hanno due bei caratterini entrambi) ma conoscono talmente bene i pregi ed i difetti l’uno dell’altra che quando uno dei due perde le staffe, l’altro intelligentemente li fa “sbollentare” senza buttare benzina sul fuoco, e poi tornano a ragionare ed a cucinare in perfetta armonia.

DA DOVE DERIVA LA SCELTA DI APRIRE UN RISTORANTE ESCLUSIVAMENTE DI PESCE ?

Sicuramente la location a Roseto degli Abruzzi richiamava una cucina di mare, ma sinceramente Gennaro ha sempre avuto una passione per il pesce, che è l’ingrediente che più di ogni altro ha stimolato la sua creatività in cucina.
Il suo obiettivo principale è quello di riuscire a far arrivare nel piatto il sapore del pesce più naturale possibile e ciò riesce ad ottenerlo curando le fonti di approvvigionamento, la conoscenza delle tecniche di lavorazione e di conservazione, sfruttando la catena del freddo. Gennaro è anche molto attirato da abbinamenti insoliti in special modo con prodotti tipici della nostra zona, come ad esempio rana pescatrice e porcini o tonno e guanciale oppure gli scampi con il rosmarino.

Noi abbiamo assaggiato moltissimi piatti del loro menù e ci ha conquistato la grande varietà e qualità degli antipasti che variano a seconda del pescato ma che non deludono mai perché hanno come caratteristica primaria la freschezza della materia prima ed una preparazione essenziale, con l’aggiunta di pochi ingredienti -solitamente regionali e di stagione – di altissima qualità come l’olio, la pasta artigianale e le verdure, sempre di stagione.

Galleria

Noi siamo rimasti estasiati dalla selezione di  un crudi, dagli scamponi  al rosmarino,  dai  tagliolini acqua e farina con frutti di mare, un abbinamento che riesce a sposare tutti  gli ingredienti  i maniera egregia. Vi consigliamo  inoltre di non perdere il guazzetto e le olive all’ascolana  rivisitate in chiave marinara.

Per ultimo vi segnaliamo la selezione di vini offerti dalla Vecchia Marina, che non tradisce le aspettative, ricca di etichette regionali e nazionali di alta qualità  con qualche inaspettata chicca francese.

Ci congediamo sazi di buon cibo, convivialità ed  calorosa accoglienza.

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