Il 26 ottobre si festeggia il Word Pasta day, una delle pietanze più amate e apprezzate in tutto il mondo; in Italia, la pasta è un vero e proprio simbolo della nostra cultura culinaria, è un alimento che ci accompagna da secoli, e che ha contribuito a rendere la nostra cucina famosa in tutto il mondo, ma quali sono le sue origini?

Le origini della pasta sono molto antiche e non è possibile stabilire con certezza quale popolo ne sia stato l’inventore.

Le prime testimonianze dell’esistenza di qualcosa di simile alla pasta risalgono alla civiltà greca, intorno al I millennio a.C., quando si preparavano paste a base di farina di farro e acqua. Gli Etruschi, invece, preparavano una pasta a base di farina di ceci e acqua, chiamata “laganum”.

In epoca romana, la pasta era già molto diffusa, soprattutto nel Sud Italia, dove veniva preparata con farina di grano duro; i romani usavano la pasta per preparare una varietà di piatti, tra cui la “puls”, una zuppa di pasta e legumi, e la “lasanum”, una pasta condita con carne e verdure.

Nel Medioevo, la pasta continuò a diffondersi in Europa, grazie alla diffusione della coltivazione del grano duro, nel XIV secolo, in Italia, si iniziò a produrre pasta secca, quando in Sicilia, sotto la dominazione araba, si iniziò a produrre pasta essiccata.

Le prime testimonianze di questo tipo di produzione si trovano in un documento del 1154, scritto dal geografo arabo Edrisi, che descriveva una pasta di farina in forma di fili, chiamata “triyah”.

Nel XIII secolo, la produzione di pasta secca si diffuse in tutta la penisola italiana, e nel XIV secolo sorsero le prime botteghe artigianali per la produzione di pasta; in questo periodo, la pasta secca era ancora un alimento relativamente costoso, e veniva consumata principalmente dalle classi sociali più elevate.

Nel XV secolo, la produzione di pasta secca iniziò a diffondersi anche in altre parti d’Europa. Nel XVI secolo, in Italia, furono inventati i primi macchinari per la produzione della pasta, che facilitarono e velocizzarono il processo produttivo.

Nel XVII secolo, la pasta secca divenne un alimento sempre più popolare in Italia, e iniziò a essere consumata anche dalle classi sociali più povere. In questo periodo, nacquero anche le prime ricette di pasta, che iniziarono a diffondersi in tutta la penisola.

Nel XIX secolo, la pasta secca iniziò a diffondersi anche in America, grazie all’immigrazione italiana. Oggi, la pasta è un alimento consumato in tutto il mondo, e l’Italia è uno dei maggiori produttori e consumatori di pasta.

La pasta è un alimento estremamente versatile e può essere cucinata in una varietà infinita  di modi, dal più  tradizionale al più  innovativo, qual è la tua ricetta preferita???

Commenti chiusi

Associati ad AIFI
QR Code